Il Sole 24 Ore pubblica oggi un interessante intervento di Peter D. Sutherland, presidente della London School of Economics, e rappresentante dei segretario generale dell’Onu per migrazioni internazionali e di Wüliam L. Swing, direttore generale dell’Organizzazione internazionale perle migrazioni.
Dati alla mano le migrazioni internazionali costituiscono un fattore chiave della crescita economica e dello sviluppo. Le rimesse degli immigrati valgono 3 volte quelle della cooperazione allo sviluppo e più di 1 miliardo di persone usano questi solfi fanno per dare un’istruzione ai propri figli, per le cure mediche, per l’accesso all’acqua e ai servizi igienicosanitari.
“La comunità internazionale si è impegnata a mettere al centro le persone nel dopo-2o15. Non c’è espressione migliore di questo impegno che riconoscere il ruolo indispensabile che svolgono i migranti e tutelare i loro diritti” affermano Sutherland e Swing.