Dal’Ethical Journalism Network cinque indicazioni sulla copertura della crisi umanitaria che vede protagonisti migranti e rifugiati
Cinque sintetiche indicazioni per non cadere negli errori più diffusi quando si parla d’immigrazione. Sono le linee guida lanciate dall’Ethical Journalism Network in occasione del Jakarta World Forum for Media Development.
«Non c’è mai stato maggiore bisogno di una copertura giusta e misurata delle questioni legate all’immigrazione. Questi cinque principi basi costituiscono delle linee guida semplici per i reporter di tutto il mondo», ha spiegato Chris Elliot, tra i membri del consiglio di Ejn, che ha contribuito alla sviluppo dello strumento in aiuto ai media.
Le indicazioni
Proporre fatti e non speculazioni faziose; conoscere il quadro legislativo; mostrare umanità; rappresentare tutte le voci coinvolte; non contribuire alla diffusione d’odio. Queste le indicazioni fornite dalla mini-guida e pensate per poter essere applicate universalmente.
«Vi è stato consenso sul fatto che la copertura delle migrazioni è una delle più grandi sfide affrontate dalle testate e che continuerà a esserlo per i prossimi anni» ha commentato Tom Law, direttore della comunicazione per EJN, a proposito del workshop all’interno del quale le linee guida sono state presentate, che ha coinvolto giornalisti provenienti da Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Somalia, Sudan e Tunisia. «È essenziale che i media si alzino in piedi per sfidare l’attuale narrativa e per mettere l’etica al centro».