«I migranti rubano i nostri lavori». Uno degli stereotipi più diffusi legati ai migranti, in Italia e all’estero, è sicuramente questo, come ricordava alcuni mesi fa la ricerca dello European University Insistute («Is What We Hear About Migration Really True?»).
Troviamo utile, quindi, rilanciare i dati diffusi oggi da Il Sole 24 Ore, che fanno ulteriore chiarezza sulla situazione occupazionale dei cittadini stranieri in Italia. L’articolo («Raddoppiano gli stranieri a termine») mette in evidenza i risultati di un’indagine della Fondazione Leone Moressa, «Come è cambiato il lavoro negli anni della crisi», la quale pone a confronto la condizione lavorativa di migranti e italiani nel 2013.
Stando ai dati elaborati dalla ricerca, il tasso di occupazione dei cittadini stranieri supera quello degli italiani, ma nonostante questo ha subito un arretramento maggiore a partire dal 2007. «Anche gli stranieri in Italia – contrariamente a quel che si tende a credere – risentono di un generale peggioramento del quadro generale rispetto a sette anni fa, prima dell’inizio della grande crisi», afferma la giornalista Rossella Cadeo nel suo pezzo. Ai lavoratori stranieri, inoltre, viene riconosciuta maggiore propensione ad accettare orari scomodi, attività poco allettanti e una retribuzione inferiore alla media. Cosa accadrebbe se i lavoratori migranti se ne andassero in blocco dall’Italia se lo chiede la testata online Vice in un’intervista a Valentina Brinis realizzata da Claudia Torrisi. «È indubbio che interi settori della nostra economia siano per buona parte sorretti dal lavoro degli stranieri – sostiene Valentina Brinis – Parliamo per lo più di mansioni prevalentemente non qualificate, è vero, ma fondamentali. Se venissero a mancare gli immigrati che le svolgono probabilmente quei settori crollerebbero a picco. Vengono dall’estero il 77 percento delle badanti, più della metà degli addetti alle pulizie privati e pubblici, oltre un quarto dei lavoratori edili, quasi un terzo dei braccianti agricoli. E poi ambulanti, pizzaioli. Sono mansioni alla base di grandi settori».
Per proseguire nella lettura dell’intervista cliccare qui.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.