Il Pakistan potrebbe infatti garantire all’Unione quello che, prima la Libia e poi la Turchia, hanno assicurato in passato: l’esternalizzazione dei confini e il blocco dei flussi migratori. Al prezzo del silenzio sui diritti umani
Stando ai dati ufficiali sono 621mila i migranti in Libia, 4300 si trovano nei centri di detenzione. Le stime sono al ribasso e in molti sono rinchiusi in prigioni non ufficiali dove è impossibile accedere.
Sarebbe più che auspicabile la definizione di un Patto Migratorio Euro-Africano che possa ridare dignità alla mobilità umana, scongiurando ogni forma di tratta delle persone, governando i flussi nel rispetto del valore della vita.
Il presidente López Obrador ha rilanciato il programma per fermare i flussi verso gli Usa, con militari e polizia. A farne le spese guatemaltechi, honduregni, haitiani: i più poveri del Latinoamerica.
“Ogni giorno che il sistema per garantire la pace e la prosperità fallisce, la sofferenza umana cresce. [..] Ora è il momento di un aggiornamento totale del sistema”.
Richiedenti asilo e rifugiati sono respinti con violenza in Bielorussia, usati come armi di una “guerra ibrida”. L’Unione europea è complice.
40 milioni gli africani che vivono lontani dal loro paese d’origine; 21 milioni quelli ospitati in uno stato africano diverso dal loro. Nigeria, Sudafrica ed Egitto le principali mete. 11 milioni gli emigrati in Europa.
Il documento dell’UE per il rispetto delle differenze è quello di fornire delle indicazioni a chi lavora nella Commissione Europea e stabilire degli standard comuni e condivisi per utilizzare un metodo e linguaggi inclusivi.
Stanca dei migranti in arrivo dall’Africa, l’U.E. ha creato un sistema di immigrazione ombra che li cattura prima che raggiungano le sue coste e li manda in brutali centri di detenzione libici gestiti dalle milizie.
Da settimane la narrazione sui flussi migratori fatta dai media nazionali si concentra sui luoghi di crisi fuor dai nostri confini, tralasciando o citando in modo superficiale quanto ancora accade nei nostri porti
Ricevi aggiornamenti iscrivendoti qui:
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.
Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.