Un’inchiesta della Procura di Genova ha portato all’identificazione e alla condanna di 21 persone che, su Facebook, hanno incitato all’odio verso il popolo rom
Insulti alla popolazione romanì, parole che ne invocano lo sterminio. Hanno questo contenuto i commenti pubblicati su Facebook che hanno portato alla condanna, per istigazione all’odio razziale, di 21 persone al termine di un’inchiesta condotta dalla Procura di Genova. A riportarlo è Il Secolo XIX.
I commenti erano stato generati dalla notizia, raccontata in modo affrettato e inaccurato, del presunto tentativo di rapimento di un bambino a Roma a opera di un uomo e di una donna di origine rom – la Questura rileverà quasi subito complesse dinamiche familiari tra le persone coinvolte. “In questo caso la Procura – scrive il quotidiano – a seguito di segnalazione, va a fondo alla vicenda, ed emette nei confronti di tutti un decreto penale di condanna: la pena, che potrebbe arrivare fino a un anno e mezzo di carcere, viene convertita in multe tra i 3 e 6mila euro“.
La maggior parte dei condannati, riferisce Il Secolo XIX, ha già presentato ricorso per incompetenza territoriale.