In questi giorni a Trento si è svolto il Religion Today Filmfestival, che nella sua 20° edizione dal titolo “Venti anni che hanno cambiato il mondo” si farà portavoce di tematiche come il ritorno della religione nello spazio pubblico, le migrazioni, la violenza, i conflitti, l’impegno di pace e il dialogo tra fedi e culture.
Nonostante gli sbarchi di migranti sulle coste italiane siano nettamente diminuiti negli ultimi due mesi, non sono mutate le ragioni di chi decide di lasciare il proprio paese. Dal 2011 sono oltre 700.000 le persone che hanno raggiunto l’Italia via mare, e circa l’80% di loro proviene da paesi dell’Africa subsahariana. Cosa spinge i migranti africani a mettersi in viaggio verso l’Europa? Quali le cause di breve e di lungo periodo, quali i trend futuri, e quali politiche possono adottare Italia ed Europa per gestire i flussi migratori?
«Un lavoro di ricerca e studio iniziato quando, al centro del dibattito sull’immigrazione, non si ponevano gli accordi internazionali con la Libia», così introduce al film Andrea Segre , regista de L’ordine delle cose. Il film racconta il mondo dell’immigrazione dal punto di vista di chi ha il compito di regolare il flusso di migranti, con tempi scanditi dalla legge e secondo i criteri dello Stato: il protagonista è, infatti, un funzionario del Ministero chiamato ad operare in Libia per la gestione dei flussi e ridimensionare il numero degli arrivi sulle coste italiane.
I giornalisti ciprioti si sono riuniti il 9 ottobre per dare il via ad un progetto innovativo sul territorio che vede importanti iniziative di lavoro e di confronto professionale. Queste attività hanno visto il sostegno di Harlem Désir, rappresentante recentemente nominato sulla libertà dei mezzi d’informazione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) che si occupa del coordinamento delle attività su libertà e sviluppo dei media che copre 57 paesi nel mondo.
Il progetto itinerante comprende sessanta foto e un video che raccontano il dramma dei profughi in fuga dalla Siria e costituiscono l’esperienza del Nucleo di documentazione della Croce viola – Pubblica assistenza di Sesto Fiorentino. Sono sette persone che ne hanno fatto parte, due giornalisti, due fotografi, una videomaker e due esperti di logistica.
Il 20° Religion Today Filmfestival è in programma dal 13 al 22 ottobre 2017 a Trento e in altre località provinciali. L’edizione di quest’anno prevede un concorso cinematografico, incontri, seminari, eventi speciali e attività per le scuole.
La sfida del fact checking alle immagini. Se informazione e propaganda politica corrono rapidissime sui social media e se gli stessi Facebook e Twitter sono divenuti fonti per il giornalismo, gli strumenti di verifica in mano al giornalista devono essere applicati non solo alle news ma anche alle foto che circolano in rete realizzate e diffuse da professionisti e da utenti.
L’indagine di Lunaria, presentata ieri alla Camera, si concentra sui dati rilevati dalla piattaforma Cronache di ordinario razzismo, nel database con 1483 casi di discriminazione registrati: violenze verbali, in alcuni casi trasformate anche in fisiche, monitorate tra l’1 gennaio 2015 e il 31 maggio 2017.
Il 6 ottobre 2017 l’autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Unhcr, agenzia Onu per i rifugiati, hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere iniziative congiunte finalizzate alla protezione dei minori stranieri non accompagnati e separati in Italia.
Il manifesto di Assisi per un’informazione corretta è un dono dei francescani del Sacro convento non soltanto al mondo dell’informazione, ma anche e soprattutto a tutti coloro che vogliono riportare al centro i doveri di verità e di responsabilità.
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