È online il portale Parlare civile, strumento digitale creato per giornalisti e comunicatori che vogliono usare una terminologia corretta nel trattare temi sensibili. Più di un semplice vocabolario, a ognuna delle parole presente su Parlare civile corrispondono una definizione, la descrizione dell’uso corrente, alcuni dati ed esempi positivi e negativi di come la stampa abbia fatto ricorso a quel termine, alternative possibili.
Oltre duecento schede tra le quali anche l’immigrazione è presente. A questa si affiancano altri sette argomenti: disabilità, genere e orientamento sessuale, povertà ed emarginazione, prostituzione e tratta, religione, rom e sinti, salute mentale.
Il progetto, nel quale rientra anche il libro edito nel 2013 con lo stesso nome, Parlare civile, ha avuto il sostegno di Open Society Foundations ed è stato realizzato da Redattore Sociale e Parsec.
Per maggiori informazioni sul portale ecco un articolo a cura di Redattore Sociale.
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