Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha realizzato un ebook su “Informazione e Giustizia” con l’obiettivo di stimolare un dibattito sulle crescenti difficoltà che i giornalisti incontrano ogni giorno per poter offrire ai cittadini un’informazione completa, precisa e autorevole.
“Si tratta di uno strumento rivolto innanzitutto ai giornalisti, per aiutarli ad orientarsi tra i più recenti interventi del legislatore sul tema. Ma anche un’occasione per stimolare una riflessione, non senza qualche preoccupazione, sulle limitazioni che, passo dopo passo, il legislatore sta introducendo, con il rischio di limitare il diritto di cronaca”. La pubblicazione curata dal gruppo di lavoro su “Informazione e Giustizia”, fa il punto sulle iniziative e sugli interventi per la difesa della libertà di informazione.
Diritto di oblio, sanzioni economiche per le diffamazioni a mezzo stampa, aumento di minacce e intimidazioni nei confronti dei giornalisti sono le questioni affrontate nel testo. Il rapporto Media Pluralism Monitor Report evidenzia, per l’Italia, la persistente questione della “diffamazione all’interno del sistema giuridico penale rimane irrisolta. Nonostante le precedenti condanne da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo a causa delle disposizioni della legge sulla stampa (n. 47/1948, articolo 13) e del codice penale (articolo 595), che prevedevano la reclusione per diffamazione, la Corte costituzionale italiana ha affrontato la questione due volte […] ha emesso sentenze interpretative per limitare la reclusione per diffamazione a casi di eccezionale gravità, sollecitando il Parlamento a varare una riforma complessiva. Tuttavia, le leggi sulla diffamazione non sono ancora state modificate”
La pubblicazione è scaricabile dall’home page del sito www.odg.it. .
Tra le tematiche affrontate figurano le novità introdotte dal decreto sulla presunzione d’innocenza, che tante criticità stanno creando al lavoro dei cronisti, le problematiche legate alla normativa sul diritto all’oblio e le preoccupazioni connesse alla proposta di sanzioni economiche spropositate per i casi di diffamazione a mezzo stampa. E ancora la denuncia dell’aumento di minacce e intimidazioni a danno dei giornalisti, la richiesta di interventi concreti per contrastare il fenomeno delle cosiddette “querele bavaglio”, le iniziative per sostenere l’approvazione dell’European Media Freedom Act..
https://www.odg.it/wp-content/uploads/2024/07/INFORMAZIONE-E-GIUSTIZIA-11.07.2024.pdf