Avviata la terza edizione del Progetto Migranti, un’iniziativa, promossa dalla Commissione per la Cooperazione internazionale di Acri, che ha l’obiettivo di contribuire a fornire una risposta concreta alle criticità connesse ai flussi migratori che interessano il territorio italiano. Si realizza grazie a una partnership di 14 Fondazioni di origine bancaria e 9 organizzazioni del Terzo settore e Ong, per portare avanti interventi su tre linee: consolidamento del meccanismo dei corridoi umanitari; sostegno ad attività di assistenza sanitaria e giuridica a migranti giunti da poco o in fase di passaggio; supporto alle attività di soccorso in mare. A loro volta, per realizzare i progetti, le organizzazioni partecipanti attivano una fitta rete di quasi 50 altri, partner pubblici e privati, sui territori di accoglienza. Giunto alla terza edizione, quest’anno il Progetto Migranti è dotato di un budget complessivo di circa 1,2 milioni di euro, messi a disposizione dalle Fondazioni.
In ragione delle risorse disponibili e della quantità di persone che intende raggiungere, il Progetto Migranti non ha la pretesa di risolvere il problema connesso al fenomeno migratorio ma, come sempre accadde nell’attività delle Fondazioni, ha l’ambizione di sperimentare e consolidare alcune buone pratiche realizzate dal Privato sociale, che possano indicare al Pubblico possibili strade da percorrere, replicare ed estendere su scala più ampia.
«Le Fondazioni di origine bancaria sono estremamente orgogliose di dare avvio alla terza edizione del Progetto Migranti – ha dichiarato il direttore generale di Acri Giorgio Righetti –, perché non possiamo più accettare la privazione dei diritti ad alcuni esseri umani, che sarebbe intollerabile se toccasse “noi”. Il Progetto Migranti ha l’obiettivo di ripristinare le condizioni minime di dignità, attraverso il sostegno ai corridoi umanitari, all’assistenza sanitaria e giuridica dei migranti e al soccorso in mare. La pandemia non ci ha scoraggiati, al contrario, questa edizione ha visto il più alto numero di adesioni: 14 Fondazioni da tutta Italia si sono unite convintamente per contribuire, insieme alle Ong che realizzeranno il progetto, a tutelare i diritti fondamentali delle persone che arrivano in Italia».
L’iniziativa è stata presentata il 25 giugno nel corso di un evento (che si può rivedere su www.acri.it), condotto da Marianna Aprile, a cui hanno partecipato: Giorgio Righetti, direttore generale Acri; Valeria Taurino, direttrice generale SOS Mediterranée; Cesare Fermi, direttore Regione Europa Intersos; Giulia Spagna, Rappresentante per l’Italia e Capo Programma Regionale DRC Europa; Annalisa Camilli, giornalista a Internazionale; Maurizio Ambrosini, sociologo delle migrazioni; Laila Wadia, scrittrice; Laura Iucci, responsabile partnership con il settore privato Unhcr.
Foto in evidenza Les voyageurs di Bruno Catalano
Piera Francesca Mastantuono
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.