Pochi giorni fa Ilvo Diamanti, commentando l’ottavo Rapporto sulla sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa, diceva: «C’è una novità evidente imposta dall’esterno che è la paura del terrorismo, perché all’indomani degli attentati di Parigi si è prodotta e riprodotta una grande angoscia. Tenendo conto che si tratta di eventi fortemente spettacolarizzati e che hanno un loro senso proprio in questo».
Oggi, RaiNews, con un editoriale di Monica Maggioni, annuncia la decisione di non voler mostrare più i filmati inviati dall’Isis. Di seguito il testo dell’editoriale.
«Da oggi su RaiNews24 e su RaiNews.it
Ormai l’Isis si è trasformato in una sorta di Hollywood del terrore i loro filmati sono studiati, ogni comunicato viene fatto con una regia sapiente. noi non vogliamo diventare parte della loro propaganda. Anche perché ci chiediamo: dove arriveranno? Avete sentito oggi la notizia di cento rapiti nella zona di Tikrit, tra cui ci sarebbero anche dei bambini? Cosa dobbiamo aspettare di vedere i bambini nelle gabbie per fermarci? Noi abbiamo deciso di fermarci oggi. Cosa vedrete d’ora in poi su Rainews24 e su Rainews.it: un fermo fotogramma, una foto e poi noi continueremo a raccontarvi e a spiegarvi quello che loro dicono, quelli che sono i loro messaggi, ma lo faremo da giornalisti, mettendoci noi a metà tra loro, la loro propaganda e voi. Pensiamo che in fondo il lavoro del giornalista sia anche questo. Per chi fa televisione è complicato, credete, immaginare di dire “questa cosa non la si vede”, però è venuto il momento di dirlo e di utilizzare gli strumenti che abbiamo: la nostra intelligenza, i valori democratici, il saper vivere insieme, per capire il limite al quale anche noi decidiamo di attenerci».
L’editoriale può essere guardato qui.