A Trento si conclude il primo ciclo del corso di lettura dei giornali per gli ospiti della residenza Fersina, centro di accoglienza. All’ultimo incontro ha preso parte anche il Corriere del Trentino
Imparare l’italiano, conoscere l’Italia, seguire cosa accade al di là del Mediterraneo, nei paesi di origine e transito, acquisire consapevolezza rispetto al ruolo dei media. Tutto attraverso la lettura dei giornali. Sono tra gli obiettivi del corso promosso all’interno del centro di accoglienza ospitato dalla residenza Fersina di Trento, gestito da Cinformi.
Il primo ciclo di incontri, che sarà ripetuto con nuovi richiedenti asilo, si è concluso col confronto tra i partecipanti e il Corriere del Trentino. «Alcune notizie fanno male, altre fanno bene, soprattutto quelle positive, di integrazione», scrive il quotidiano a proposito del modo in cui i giovani da poco giunti in Italia percepiscono il lavoro dei media nazionali e locali sul tema dell’immigrazione.
«Quale ruolo giocate tra noi e la popolazione?» ci chiede Tourè durante l’ultima riunione del gruppo. «Un ruolo molto importante – rispondiamo – Cerchiamo di raccontare la vostra realtà e di mediarla. Più una persona è sensibile più la rappresenta correttamente. In questo modo, la popolazione potrà maturare capire un giudizio più oggettivo vincendo le strumentalizzazioni».
Il Corriere del Trentino ha dedicato due articoli all’iniziativa:
Docenti licenziati e «microbes» I profughi scelgono le notizie
«I cronisti portano pace e dividono»