La Stampa intervista un noto dermatologo sulla tanto temuta infezione da parassiti: «La scabbia? La portano i ricchi, non i migranti»
Rilanciamo un breve articolo pubblicato da La Stampa, che oppone agli allarmismi sanitari infondati sulla scabbia, sempre più spesso usati come mezzo di propaganda, la realtà esposta dal dermatologo Antonino Di Pietro.
Il medico spiega che non solo la scabbia non è mai scomparsa, ma, almeno nella sua esperienza, è addirittura aumentata e non certo per la presenza di migranti e rifugiati: «Trovo infame e disumano mettere alla berlina dei disperati incolpandoli di ogni male. Sporchi, brutti, cattivi e pure contagiosi: è una caccia all’untore di tragica memoria. […] Come medico e dermatologo ho visto e continuo a vedere sempre più casi di pazienti che hanno preso questa infezione della pelle causata da un minuscolo parassita, l’acaro Sarcoptes scabiei. Ripeto: non sto parlando di questi poveri cristi che vengono in Italia per sfuggire alle guerre e alla fame ma di pazienti italiani, gente tanto perbene, spesso facoltosa».
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