Di Piera F. Mastantuono
“Share the journey“, condividere il viaggio, è il titolo della campagna promossa dalla rete Caritas in 160 Paesi del mondo, che durerà due anni, per costruire relazioni e promuovere l’incontro tra migranti, rifugiati e comunità locali. Papa Francesco ha dato il via ufficiale all’iniziativa da piazza San Pietro il 27 settembre.
Nell’articolo di Agensir Il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas internationalis, durante la conferenza stampa in sala stampa vaticana, ha evidenziato: «Può darsi che non tutti si sentano pronti ad incontrare il migrante e il rifugiato – ha osservato -. Per questo vogliamo far capire le ragioni che costringono le persone a migrare. Bisogna fare molta attenzione ai luoghi comuni, perché ciò che si pensa non sempre corrisponde alla realtà».
La campagna #sharejourney è nata in particolare con l’obiettivo di promuovere l’incontro nelle comunità da cui i migranti partono o ritornano, in quelle in cui transitano e in quelle in cui scelgono di stabilire le loro case.
L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con la rete ecumenica Act Alliance e organismi delle Nazioni Unite come la Fao, l’Oim, l’Unhcr e il Wfp. Si svilupperà sia sui social, sia a livello locale, nazionale e globale. Tra le azioni previste, incontri nelle scuole, nelle parrocchie e comunità per ascoltare le vicende di vita che li hanno costretti a partire.
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