Nelle scorse settimane si è parlato molto, in seguito alla pubblicazione da parte del Corriere della Sera di un articolo di Nando Pagnoncelli, di quale sia il pensiero degli italiani sugli immigrati. Tante le polemiche e i commenti che hanno ripreso, su numerose testate, i dati diffusi dal Corriere.
Cosa direbbero invece i migranti degli italiani? L’opinione pubblica italiana viene ciclicamente interrogata sulla presenza di cittadini stranieri e rifugiati, ma non accade lo stesso invertendo i ruoli.
A rispondere alla prima domanda è stata La Repubblica. Vladimiro Polchi in «Allegri, lavoratori e un po’ razzisti. Così gli immigrati vedono gli italiani» estrapola i dati di uno studio condotto dalla Fondazione Moressa: «Più volte si è analizzato ciò che gli italiani pensano degli immigrati – scrive Polchi – Raramente, invece, si è fatto il contrario: rilevare il loro punto di vista, quello dei cinque milioni di “nuovi italiani” che studiano e lavorano nel nostro Paese. Quanto ci conoscono? Cosa pensano di noi? La Fondazione Moressa ci ha provato, “interrogando” a metà luglio 600 famiglia straniere in tutta Italia. I risultati? Sorprendenti». La Repubblica racconta, quindi, cosa piace ai migranti dell’Italia, come giudicano gli italiani, chi voterebbero.
Resta, ora, da rispondere a una domanda: la stampa sarà interessata a questi dati tanto quanto lo è stata con quelli diffusi dal Corriere della Sera?
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