“Qui intorno ci sono così tanti stranieri, non mi sento più a casa”. Siete d’accordo con questa frase? Il 52% degli italiani intervistati da YouGov nell’ambito di un’indagine che ha per oggetto la crescita del populismo in Europa lo è.
Con questo risultato l’Italia rappresenterebbe il primo paese per diffusione di sentimenti xenofobi e anti-immigrati sui 12 oggetto di ricerca. Vengono dopo l’Italia, in questa classifica, la Francia (col 47% degli intervistati che concorda col “non sentirsi più a casa” per via della presenza di stranieri), la Germania (col 44%), la Spagna (col 38%) e il Regno Unito (col 37%). In fondo, invece, si collochino quei paesi dove i flussi migratori in entrata sono contenuti e non suscitano, per tanto, ansie e timori significativi (Polonia, Lituania, Romania).
Il dato più interessante, evidenziato dalla piattaforma britannica che promuove la cittadinanza attiva attraverso l’elaborazione e diffusione di dati e ricerche, è quello che traccia un legame tra populismo e sentimenti xenofobi: “la crisi migratoria europea – scrive YouGov – ha alimentato un sentimento anti-immigrazione e gruppi politici populisti l’hanno capitalizzato. La misura in cui molte persone, in alcuni dei paesi più importanti d’Europa, siano d’accordo con questa frase evidenzia quanto ampia sia la fonte di supporto alla quale tali movimenti potrebbero attingere“.
L’indagine ha incrociato l’esito del sondaggio sulla xenofobia descritto sopra con quello di un sondaggio volto a individuare quanti si identificano in posizioni proprie del populismo autoritario (posizioni anti-europeiste, anti-immigrazione, contro i diritti umani e in favore di una politica estera forte).
In Italia il 70% dei soggetti d’accordo con una visione populista si rispecchia nell’affermazione “Qui intorno ci sono così tanti stranieri, non mi sento più a casa”; percentuale che arriva al 76% in Germania. “Questo dato mostra chiaramente come le percezioni degli individui sull’immigrazione siano strettamente correlate con quelli che noi classifichiamo come ‘populisti autoritari’“, commenta Joe Twyman, tra gli autori dello studio di YouGov.
Non sorprende, quindi, che Polonia, Lituania e Romania – i tre paesi in cui meno persone si sono trovate d’accordo con tale frase, vedi sopra – siano gli stessi paesi in cui neppure i sostenitori di posizioni populiste si identificano con il senso di insicurezza legato alla presenza di immigrati.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.