A cura di Media e Multiculturalità
Ritorna la fortunata serie di documentari “Radici” in onda seconda serata su Rai3 a partire da venerdì 20 giugno 2014. Dal Brasile all’Etiopia, dalla Cina al Senegal, Davide Demichelis, con la collaborazione diAlessandro Rocca, ci racconta per quattro puntate nuove storie di donne immigrate in Italia alla scoperta delle loro “radici”.
Nella prima puntata è stata svelata attraverso gli occhi di Maristela Goncalves l’altra faccia del Brasile dei mondiali. Lei vive a San Mauro Torinese ma è concittadina del famoso calciatore Pelé. Il suo viaggio ha inizio proprio allo stadio, fra i calciatori e le tifoserie, fino al parrucchiere del noto giocatore, per poi deviare verso le splendide spiagge di Santos, inoltrarsi nelle favelas più pericolose di Jardim Nakamura ed incontrare infine i suoi parenti nella sua città natale.
Con Saba Anglana invece attraverserete le meravigliose cornici dell’altipiano etiopico ripercorrendo le radici della sua famiglia tra Somalia, Etiopia e Roma. Lei, attrice e cantante, racconta la guerra combattuta da suo padre italiano contro l’esercito etiope, l’incontro con sua madre e la loro fuga verso l’Italia.
Successivamente con Malia Zheng scoprirete una Cina che anche lei conosce poco, immigrata di seconda generazione, ritorna sui passi visitando la sua città di origine Wenzhou, capitale della provincia da cui proviene la maggior parte dei cinesi che vive in Italia, per spostarsi poi a Shangai e a Pechino, fino alla profonda campagna cinese, ancora inedita e poco conosciuta dai turisti.
L’ultima puntata vi accompagnerà in Senegal insieme a Coumbaly Diaw. Dopo aver passato dodici anni a Parma ha deciso di tornare in Africa per lavorare con le donne e i giovani. Attraverso la scoperta dei parchi che ospitano gli uccelli migratori, del deserto popolato dai pastori nomadi Peul, scoprirete insieme a Coumbaly l’importanza della famiglia.
Diverse vite si incrociano intorno al filo comune delle “radici” e, come racconta Davide Demichelis, questo viaggio permette al pubblico di provare “l’emozione di ritrovarsi immerse nelle loro origini – ma anche di comprendere – […] le difficoltà che le hanno spinte a lasciare il loro Paese per venire in Italia”. E, conclude: “lo sguardo attento e critico di queste persone ci offre un punto di vista originale, una prospettiva nuova nella scoperta di queste terre lontane e soprattutto delle origini di molti nostri concittadini“.
L’appuntamento è ogni venerdì sera a partire dalle 22:55.