Un progetto giornalistico per raccontare, attraverso una serie di video, le storie di migranti e rifugiati giunti in Italia: superare la narrativa dei numeri e della cronaca, mostrandoli innanzitutto come persone, individui con un bagaglio di esperienze sempre diverso.
Il primo racconto ha come protagonista Ibrahima, studente guineano di 27 anni: la fuga dalla guerra, le torture subite, il viaggio nel deserto e la Libia, dove trascorre i momenti più difficili prima di attraversare il Mediterraneo e giunge finalmente in Europa, in Italia. Qui incontra la Croce rossa italiana, che lo aiuta a superare le paure legate ai traumi vissuti e a ricominciare a guardare avanti: oggi il suo sogno è quello di studiare per lavorare nel settore turistico.
#TuNonSaiChiSonoIo è un’iniziativa di Agi e Next New Media, supportate da associazioni e organizzazioni del terzo settore nella ricerca delle storie. L’Agenzia Giornalistica Italia chiarisce che i video realizzati possono essere condivisi e rilanciati (secondo i criteri Creative Commons 3.0) da associazioni, istituzioni e da quei media che vorranno contribuire alla loro diffusione e quindi alla sensibilizzazione che costituisce l’obiettivo della campagna.
Oltre alla storia di Ibrahim sono state finora diffuse quelle di Mark, stilista nigeriano che si è sottratto all’arruolamento forzato nelle milizie, di Michelina, eritrea che oggi aiuta a sua volta i profughi e di Samuel, calciatore fuggito dalle violenze di Boko Haram.
Pylos e il silenzio dell’informazione
A Lampedusa c’è la tomba di una giovane donna di nome Ester. Aveva 18 anni e veniva dalla Nigeria. Era incinta ed è morta di stenti su un barcone carico di migranti rimasto in balia delle onde per giorni
Leggi tutti gli articoli su immigrazione, asilo e minoranze pubblicati dalla stampa italiana.
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
Trump e G7 catalizzano l’attenzione dell’informazione mainstream
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.