I dati di un’indagine LaST (Community Media Research e QuestLab per la Stampa) ha fatto emergere dei dati, che soprendono solo in parte. Quando si parla di diritti di cittadinanza per gli immigrati (diritto al voto, all’accesso ai servizi ecc) la società italiana è più avanti del dibattito politico.
D’altronde commenta Ambrosini, sociologo dell’Università di Milano, intervistato da Francesca Paci sempre su La Stampa “C’è più lotta al razzismo nel calcio che in Parlamento”.
Nell’indagine si torna a parlare anche di media e linguaggio e sempre Ambrosini avverte che sono soprattutto gli episodi di cronaca nera a condizionare il giudizio sul fenomeno migratorio e ad attribuire alla cultura di origine un peso rispetto agli episodi e ai reati.
L’imbarbarimento del linguaggio politico è “l’irrisione del politically correct” quando si parla di immigrazione è la chiave di molti movimenti populisti e xenofobi in tutta Europa.