«Al di là delle polemiche di questi giorni prendiamo atto che il neo presidente Tavecchio ha affermato, anche oggi, di essere stato equivocato. Ci attendiamo ora da lui un forte pragmatismo anche nella lotta a ogni forma di razzismo». L’Unar si rivolge con queste parole all’appena eletto presidente della Figc, Carlo Tavecchio, chiedendo che si impegni in azioni concrete contro il razzismo nel calcio.
«Il calcio è per i più giovani un ambito di elezione dove promuovere la cultura del rispetto e il valore delle differenze – prosegue Marco De Giorgi, direttore dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali -Nella lista di cose da fare, annunciata per il 18, ci aspettiamo da lui misure concrete e non solo dichiarazioni contro il razzismo che sta diffondendosi, in modo pericoloso, nello sport. Il neopresidente potrebbe ad esempio accogliere la proposta di Unar di istituire un fondo destinato a finanziare iniziative per i più giovani di prevenzione ed educazione contro il razzismo negli stadi». Il fondo, spiega l’Unar, «potrebbe essere alimentato anche con parte delle somme derivanti dalle sanzioni comminate alle società per fatti razzisti».