I dati delle ultime elezioni svedesi confermano che la crescita dei partiti populisti, nazionalisti e xenofobi e’ un fenomeno di livello europeo. La crescita dei comportamenti e dei sentimenti di intolleranza tra sempre più ampie fette di popolazione è il tema del dibattito che l’Università europea insieme ad Open society Foundations organizzano a Firenze il 30 settembre prossimo. Saranno presentati dei dati sul’ evoluzione del l’intolleranza in diversi paesi europei e Anna Triandafillou del Robert Schuman Center discuterà con i ricercatori, i politici e i rappresentanti della società civile che sono stati invitati, dell’importanza di dotarsi di indicatori per misurare i livelli di intolleranza nei paesi. Il confronto non sarà solo un utile confronto accademico ma intende lanciare delle proposte e delle indicazioni per istituzioni politiche locali e nazionali. Uno spazio del pomeriggio sarà dedicato anche alle azioni di contrasto dell’intolleranza e al ruolo che la società civile organizzata può giocare in questo contesto. Ci si concentrerà in questa parte soprattutto sulla sentimenti anti-rom e sull’islamofobia come esempi specifici di categorie a rischio di discriminazione verso le quali si registrano a livello europeo crescenti atteggiamenti ostili. Appuntamento a Firenze il 30 settembre, ore 14.30, presso il teatro della Badia Fiesolana via dei Roccettini 9 (San Domenico di Fiesole)
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