Le migrazioni forzate tornano a essere sotto i riflettori, mentre la copertura di delle politiche europee e l’audizione di rom e sinti in Vaticano non raggiunge tutte le reti
Di Alberto Baldazzi
Nella settimana appena passata l’informazione mainstream ha mostrato buona attenzione al dramma profughi, illuminando le tensioni e la disperazione ai confini tra Slovenia, Croazia ed Austria e le vittime dei barconi nell’Egeo e davanti alla Libia, presenti in pratica su tutte le testate quasi ogni sera. I tanti minori annegati davanti alle isole greche fanno dire a TgLa7 che la foto del corpicino del bimbo siriano sulla spiaggia turca che in estate aveva fatto il giro del mondo, riuscendo ad incrinare l’insensibilità europea sul tema profughi, fa oramai parte di un passato che sembra lontano perché superato dai numeri drammatici delle vittime dei barconi degli ultimi giorni, spesso bambini e anche neonati.
Nelle scorse settimane l’Osservatorio ha notato come la relativa “distanza” della rotta balcanica e l’assenza di sterili polemiche domestiche stiano contribuendo a rendere più accurata e corretta l’informazione televisiva. A conferma di ciò va segnalato che il tema più “politico” dell’apertura della Ue verso una maggiore flessibilità dei conti pubblici in relazione agli sforzi per l’accoglienza, martedì scorso ha incontrato una copertura non omogenea. I 3 miliardi di probabile “bonus” nella legge di stabilità italiana sono stati “alti” o in apertura nei tg Rai e su La7, ma assenti nelle testate Mediaset. Le difficoltà di avvio del processo di ricollocazione nei paesi dell’Unione di 40.000 profughi presenti nel territorio nazionale, mercoledì sono state segnalate da TgLa7 e Tg5, e hanno fatto titolare Tg4 su una presunta “beffa” ai danni dell’Italia.
Da segnalare che i ripetuti interventi del Presidente della Repubblica Mattarella sul tema dell’accoglienza e sui limiti delle politiche europee, risultano appannaggio quasi esclusivo delle testate Rai.
Su un altro tema assai presente nell’informazione mainstream, quello dei rom e sinti nel nostro Paese, va segnalato che l’attenzione risulta alquanto discontinua. Lunedì scorso, ad esempio, il pellegrinaggio in Vaticano e l’udienza di Papa Francesco davanti a 7.000 rom provenienti da molti paesi, sono stati “notizia” solo per Tg1 e Tg5.