Il maltempo e le nuove scosse che hanno colpito il Centro Italia sono state l’occasione, per alcuni, di rilanciare associazioni improprie tra l’emergenza terremoto e la gestione dell’accoglienza
Di Alberto Baldazzi, Osservatorio Tg
Comprensibilmente buona parte dell’attenzione dell’informazione televisiva per l’intera settimana è stata assorbita dal dramma del centro Italia sotto la neve e il ghiaccio e dalle ulteriori scosse sismiche. La tragedia dell’albergo Rigopiano rimbalza nei tg di prima serata con le immagini della disperazione e della speranza, una volta che miracolosamente vengono estratte vive diverse persone, tra cui alcuni bambini.
Poco spazio, dunque, alla vicenda profughi, malgrado l’attesa per la presentazione del piano Minniti sull’accoglienza, e la sua centralità nell’incontro Italo-tedescco tra Merkel e Gentiloni. Lunedì sera Tg2 “presenta” gli elementi essenziali del piano Minniti che sembra incontrare apprezzamenti diffusi (anche tra le opposizioni) ma anche alcune critiche relative al ”ritorno” della politica dei Cie.
Il tentativo di coniugare in maniera spuria, strumentale e subdola l’emergenza terremoto e maltempo con la tematica dei profughi, è “appannaggio” della Lega e di Salvini, le cui bordate (pochi soldi per il terremoto e tanti per gli immigrati) vengono però sostanzialmente respinte nei commenti dei tg, e in primo luogo da Enrico Mentana che le definisce strumentali e fuori luogo.