L’incontro per presentare i dati sulla situazione dell’accoglienza in Italia si è tenuto oggi, 8 novembre, nella sede centrale dell’Anci (associazione nazionale comuni italiani) di Roma. Veronica Nicotra, segretario generale dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, ha chiesto di aprire con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del naufragio a Salerno del 5 novembre.
Il dossier statistico immigrazione 2017 è stato presentato il 26 ottobre al Teatro Orione di Roma, a cura del centro studi e ricerche Idos in partenariato con la rivista Confronti e in collaborazione dell’Ufficio nazionale antidiscriminazione razzismo (Unar) presenta un contesto che va continuamente modificandosi e in cui gli immigrati e i loro figli assumono una rilevanza sempre maggiore dal punto di vista demografico, occupazionale e socio-culturale.
Nonostante gli sbarchi di migranti sulle coste italiane siano nettamente diminuiti negli ultimi due mesi, non sono mutate le ragioni di chi decide di lasciare il proprio paese. Dal 2011 sono oltre 700.000 le persone che hanno raggiunto l’Italia via mare, e circa l’80% di loro proviene da paesi dell’Africa subsahariana. Cosa spinge i migranti africani a mettersi in viaggio verso l’Europa? Quali le cause di breve e di lungo periodo, quali i trend futuri, e quali politiche possono adottare Italia ed Europa per gestire i flussi migratori?
Di operazioni di ricerca e soccorso i media parlano, e tanto: presenti nel 13% delle notizie sull’immigrazione nei principali quotidiani italiani e nel 18% dei servizi sull’immigrazione dei tg in prima serata e legate soprattutto al racconto di naufragi (39%) e azioni di salvataggio (22%). Ma come se ne parla?
Presentato oggi il IV Rapporto Carta di Roma, “Notizie oltre i muri”. Nel 2016 assistiamo a una “normalizzazione” del tema dell’immigrazione sulle testate mainstream. E mentre i media tradizionali non producono direttamente hate speech, il linguaggio d’odio dilaga sui social «Nel quadro restituito dall’analisi su articoli e servizi si conferma la necessità di un sistema di informazione… Leggi tutto
“Gli italiani, cioè i nostri lettori e ascoltatori, hanno idee molto confuse sull’immigrazione”.
In che modo i media hanno trattato il tema immigrazione? Tendenze e buone e cattive pratiche nel terzo Rapporto Carta di Roma In che modo i media italiani hanno trattato il tema dell’immigrazione nel 2015? In che direzione questa rappresentazione ha influenzato i cittadini? Sono queste le principali domande alle quali tenta di rispondere “Notizie di confine”,… Leggi tutto
Europa Media e Diversità. Un’indagine europea sulla diversità nelle redazioni «Per il nostro telespettatore tipo che guarda in media un ora e mezza di tv al giorno è importante far vedere la società francese così com’è realmente ed inoltre un emittente generalista come TF1 ha il dovere di parlare a tutti». Così Edouard Boccon-Gibod presidente… Leggi tutto
Associazione Carta di Roma presenta il secondo rapporto. Giovanni Maria Bellu: “Un buon giornalismo per una giusta percezione dei fatti” Un altro anno di migranti in prima pagina. Sono notizie alla deriva quelle sul mondo dell’immigrazione, seguono il flusso della cronaca, spesso senza riuscire a offrire a chi legge, ascolta o guarda la visione d’insieme,… Leggi tutto
Di Giovanni Maria Bellu L’informazione italiana si occupa sempre più spesso di immigrazione. E lo fa anche con un atteggiamento “positivo”. Cioè parla dei migranti con comprensione e simpatia. Ma ne parla soprattutto quando qualche evento, in particolare se l’evento è catastrofico, la obbliga a farlo. Il migrante-tipo dell’informazione italiana nel 2013 è stato il… Leggi tutto
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