L’associazione Carta di Roma, che è nata col compito di vigilare sul rispetto delle norme deontologiche alle quali i giornalisti italiani devono attenersi quando si occupano di immigrati, rifugiati, richiedenti asilo e vittime della tratta. Un compito che ci colloca oggettivamente, strutturalmente, nella prima linea della battaglia contro i muri dell’ignoranza, delle notizie false, della diffusione dell’odio.
Il drammatico fenomeno delle cosiddette fake news e della fomentazione dell’odio quasi come fosse diventata un’industria del tempo che viviamo, è in costante aumento sui sociali networks, e non solo. E questo nonostante l’impegno non di facciata delle più alte cariche dello Stato e di tutte le organizzazioni dei giornalisti e dei comunicatori a più vario titolo.
L’incontro “Raccontare le migrazioni” si terrà il 29 settembre a Taranto dalle 19 alle 22 per fare il punto su ciò che accade oggi nel mondo dell’informazione che si lega al racconto dei flussi migratori, nell’epoca delle bufale e delle fake news.
Il numero del quotidiano Libero oggi in edicola apre la prima pagina con questo titolo: “Dopo la miseria portano le malattie”. Il sommario precisa: “Immigrati affetti da morbi letali diffondono infezioni.
La risposta alle fake news non va cercata né nella «via esclusivamente tecnologica, che automatizzando il riscontro fattuale deprimerebbe ulteriormente il senso critico», né in quella «penale, che finirebbe con l’assegnare alla magistratura il ruolo di tribunale della verità».
«Quello delle fake news è un falso problema, diffamazione, diffusione di notizie false e tendenziose, vilipendio esistono da tempo e nessuno ha mai gridato alla censura, strano che si metta in discussione qualcosa di così ovvio – è quanto afferma il presidente dell’associazione Carta di Roma, Giovanni Maria Bellu.
C’è anche l’Italia tra i 14 paesi nei quali a partire da domani – 8 aprile – e per tre giorni Facebook mostrerà il decalogo anti-bufala ai suoi utenti. Le 10 indicazioni appariranno in cima al newsfeed, ossia alla bacheca dove appaiono aggiornamenti e notizie. L’obiettivo è quello di aiutare gli iscritti alla piattaforma social a distinguere tra notizie vere e false, affinché le visibilità delle seconde diminuisca.
Una ricerca condotta dal Swg per il progetto Parole O_stili ha realizzato un sondaggio individuando i problemi sul web e sui social network e classificando i destinatari di odio e fake news, i migranti sono comunque presenti Opportunità, sfida e problema sono le tre parole chiave con le quali gli intervistati dalla società di ricerca… Leggi tutto
Promossa dalla presidente della Camera e dai principali debunker italiani l’iniziativa chiede ai cittadini di prendere posizione contro la diffusione strategica di false notizie Un’iniziativa per far perdere posizione ai cittadini contro la diffusione di notizie false online: si tratta di bastabufale.it, appello voluto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, e sottoscritto dagli autori dei principali… Leggi tutto
Il progetto coinvolge diverse realtà editoriali per creare un sistema basato sulla sinergia tra informazione cartacea e digitale Un sistema integrato che mette insieme le versioni cartacee, desktop, tablet e mobile dei principali quotidiani italiani? Si chiama NewsBrand e tra gli obiettivi ha la volontà di arginare la diffusione delle fake news diffondendo un’informazione di… Leggi tutto
Ricevi aggiornamenti iscrivendoti qui:
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.
Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.