Un ulteriore muro, quello polacco, si alza in Europa. Frontex ha sede proprio a Varsavia, ma questo non basta a risvegliare un’agenzia travolta dalle polemiche per i costi astronomici e per la mancanza di trasparenza.
Episodi di vittimizzazione per aggressione, furto, detenzione non autorizzata, trasferimento in mare forzato e senza mezzi di navigazione ed espulsione collettiva. Per la prima volta Frontex, Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, risponderà di abusi ai danni di migranti.
Gli sforzi delle organizzazioni non governative (Ong) per salvare i migranti nel Mediterraneo non fanno aumentare il numero di traversate né le rendono più rischiose è una delle conclusioni scaturite dell’indagine condotta dai ricercatori del Goldsmiths College, Università di Londra, e presentata all’Associazione Stampa Estera il 9 giugno.
L’agenzia diffonde per la seconda volta numeri esagerati Un comunicato stampa ufficiale sul sito di Frontex il 13 ottobre scorso dirama nuovi dati sul numero di migranti arrivati via mare e via terra in Europa dagli inizi di gennai 2015. «Nei primi nove mesi di quest’anno il numero di migranti che hanno oltrepassato i confini… Leggi tutto
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