Il 19 aprile appuntamento con l’Associazione Carta di Roma a Padova per il seminario “Migranti e giornalisti: un rapporto difficile” con crediti formativi di FNSI Migranti e giornalisti, vite a rischio, rapporti difficili, integrazione problematica. Giovedì 19 aprile 2018 i vertici della Federazione nazionale della Stampa italiana, di Articolo 21, di Carta di Roma, l’assessorato… Leggi tutto
Appuntamento il 26 febbraio dalle 9 alle 13 al Centro Pime di Milano per discutere di ius soli – dalla Carta di Roma alla situazione italiana alle legislazioni dei principali Paesi occidentali Il 26 febbraio 2018 dalle 9 alle 13, si terrà un incontro dal titolo “Di cosa parliamo quando parliamo di ius soli?” presso il… Leggi tutto
Sessantacinque giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi nel mondo nel 2017. L’ha valutato Reporter senza frontiere (RSF) nel suo rapporto annuale. Tra loro ci sono 50 reporter professionisti, il dato più basso degli ultimi 14 anni. Il trend non indica una diminuzione delle violenze in generale, ma il fatto che, almeno in parte, molti giornalisti stanno rinunciando a lavorare nelle parti più pericolose del mondo, oltre che una migliore protezione per chi opera nel settore dell’informazione.
Un decalogo per gli studenti che avranno, in tal modo, più strumenti per capire come particolari tecniche del web orientano i messaggi di odio e come si diffondano velocemente le false notizie nell’era dei social.
I giornalisti ciprioti si sono riuniti il 9 ottobre per dare il via ad un progetto innovativo sul territorio che vede importanti iniziative di lavoro e di confronto professionale. Queste attività hanno visto il sostegno di Harlem Désir, rappresentante recentemente nominato sulla libertà dei mezzi d’informazione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) che si occupa del coordinamento delle attività su libertà e sviluppo dei media che copre 57 paesi nel mondo.
Il manifesto di Assisi per un’informazione corretta è un dono dei francescani del Sacro convento non soltanto al mondo dell’informazione, ma anche e soprattutto a tutti coloro che vogliono riportare al centro i doveri di verità e di responsabilità.
L’associazione Carta di Roma, che è nata col compito di vigilare sul rispetto delle norme deontologiche alle quali i giornalisti italiani devono attenersi quando si occupano di immigrati, rifugiati, richiedenti asilo e vittime della tratta. Un compito che ci colloca oggettivamente, strutturalmente, nella prima linea della battaglia contro i muri dell’ignoranza, delle notizie false, della diffusione dell’odio.
È possibile candidarsi fino al 4 ottobre per partecipare al workshop che si terrà dal 20 al 21 novembre 2017 a Roma per giornalisti europei.
Il Media diversity institute (Mdi) ha aperto le iscrizioni al workshop per giornalisti da paesi dell’Unione europea che vogliano cimentarsi con il racconto dei migranti, rifugiati e di altre categorie vulnerabili.
Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, si trova questa mattina a Istanbul, in rappresentanza della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), per presenziare, insieme con gli esponenti di altre organizzazioni, al processo nei confronti dei giornalisti Ahmet e Mehmet Altan, accusati di aver tentato di rovesciare il governo, di sovvertire l’ordine costituzionale e di aver fornito supporto ad un’organizzazione terroristica pur senza esserne membri.
Ricevi aggiornamenti iscrivendoti qui:
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.
Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.