Qual è lo stato dell’informazione in Europa? E della libertà di stampa? Ne discuteremo il 27 aprile alla Camera dei deputati nell’ambito del dibattito organizzato da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa in collaborazione con Associazione Carta di Roma: “Informazione in Europa: quale libertà? Pluralismo dei media, accesso alle informazioni, contrasto all’hate speech”.
«Vivevo in un piccolo paese dell’Afghanistan al confine con il Pakistan, lì intorno era pieno di centri di addestramento per i kamikaze, dove venivano mandati i bambini, volontariamente o meno…
“Reagire con violenza”. “MEGLIO IL MITRA Se le nostre leggi non ci consentono il pugno di ferro allora correggiamole”. All’indomani di un attentato di matrice jihadista non sorprende leggere commenti simili con riferimento ai flussi migratori verso l’Europa sui social media: a prevalere sono la paura e l’irrazionalità in molti cittadini. Però non ci si aspetta – o almeno non ci si dovrebbe aspettare – chequeste parole appaiano su una testata giornalistica. […]
C’è anche l’Italia tra i 14 paesi nei quali a partire da domani – 8 aprile – e per tre giorni Facebook mostrerà il decalogo anti-bufala ai suoi utenti. Le 10 indicazioni appariranno in cima al newsfeed, ossia alla bacheca dove appaiono aggiornamenti e notizie. L’obiettivo è quello di aiutare gli iscritti alla piattaforma social a distinguere tra notizie vere e false, affinché le visibilità delle seconde diminuisca.
Da dove vengono i rifugiati, perché lasciano i paesi d’origine, cosa affrontano durante il viaggio che li conduce in Europa? Sono alcune delle domande intorno alle quali verterà l’incontro “Migrazioni: le notizie dimenticate. Il racconto dei paesi di origine e transito” in programma oggi, 5 aprile, alle 14.30 al Festival di giornalismo di Perugia 2017. Il live su YouTube per chi non è a Perugia.
L’attenzione nella settimana appena passata alle tematiche dei profughi nell’informazione di primetime si divide tra aspetti internazionali, cronaca, attività legislativa e iniziative editoriali. Andando con ordine, lunedì sera la decisione dell’Austria e dell’Ungheria di rigettare il piano di ricollocazioni europee – che provoca, almeno a parole, dure reazioni da Bruxelles, trova spazio nei titoli solo su TgLa7.
Sarà colpa dell’Isis e della psicosi indotta dalla sua strategia del terrore – che ha colonizzato l’immaginario collettivo – ma qui in Italia e più in generale in Occidente si è creato una sorta di corto-circuito che favorisce la proliferazione dei pregiudizi sull’islam e finisce per criminalizzare le comunità musulmane, pregiudicandone una rappresentazione corretta sui media. Quella che prevale è una narrazione quasi sempre “al negativo”, che alimenta i peggiori sospetti, favorisce pericolosi equivoci e affonda spesso le sue radici nella scarsa conoscenza del mondo musulmano, della sua cultura, delle sue pratiche e della sua simbologia.
Ricostruirsi una vita in Europa non è semplice: il passaggio improvviso a usi e costumi diversi, una lingua da imparare, la nostalgia per ciò che si è stati costretti ad abbandonare, i traumi vissuti, la necessità di reinventarsi per costruirsi un nuovo futuro. A raccontarlo, fianco a fianco, osservando le comunità di migranti e rifugiati, quattro grandi testate europee, nell’ambito del progetto editoriale internazionale “The New Arrivals“ (in italiano “I nuovi arrivi”).
Nella settimana appena trascorsa i media mainstream hanno approfondito l’incendio doloso con conseguenze tragiche di Rignano Garganico. Poco spazio è stato dato alle scelte Ue in materia di rimpatri Di Alberto Baldazzi, Osservatorio Tg Nella settimana appena passata l’informazione mainstream ha manifestato sulle testate del servizio pubblico una buona attenzione alla dimensione internazionale della questione… Leggi tutto
Con poche eccezioni, l’informazione mainstream della settimana non ha dedicato attenzione al Mediterraneo centrale, nonostante i molteplici salvataggi e la scoperta di 74 corpi Di Alberto Baldazzi, Osservatorio Tg I salvataggi in mare degli ultimi giorni hanno superato le 2.000 unità, ma l’attenzione dei tg al tema dei profughi non è più “di moda”. Nella settimana… Leggi tutto
Ricevi aggiornamenti iscrivendoti qui:
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.
Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.