Il Memorandum Italia-Libia sta, nei fatti, agevolando la strutturazione di modelli di sfruttamento e riduzione in schiavitù all’interno dei quali sono perpetrate in maniera sistematica violenze tali da costituire crimini contro l’umanità.
Stando ai dati ufficiali sono 621mila i migranti in Libia, 4300 si trovano nei centri di detenzione. Le stime sono al ribasso e in molti sono rinchiusi in prigioni non ufficiali dove è impossibile accedere.
Non è più possibile assistere inermi alla strage che ogni giorno si compie sotto i nostri occhi, né si può tollerare che si sostengano con risorse pubbliche gruppi che usano la violenza, fino alla strage, per arricchirsi sulla pelle di migliaia di innocenti. Per questo le associazioni del Tavolo Asilo e Immigrazione hanno scritto a Draghi, chiedendogli di invertire la rotta.
La Libia continua a non poter essere considerata un porto sicuro e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni lancia un appello A cura di Organizzazione internazionale delle migrazioni L’OIM lancia un appello alla comunità internazionale, compresa l’Unione Europea, affinché si trovino alternative e meccanismi di sbarco sicuri per i migranti soccorsi in mare e che sono in fuga… Leggi tutto
Le modifiche annunciate sono irrilevanti rispetto all’impianto dell’accordo e non potranno produrre un significativo cambiamento delle condizioni di migranti e rifugiati in Libia
Rilanciamo il comunicato stampa dell’Oim in cui l’organizzazione denuncia l’uccisione di un migrante sudanese che era stato riportato in Libia Comunicato stampa dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni Un migrante sudanese è stato ucciso ieri da un colpo di arma da fuoco dopo essere stato riportato sulla spiaggia di Abusitta, Tripoli, dalla Guardia Costiera libica insieme… Leggi tutto
OIM e UNHCR hanno chiesto un’indagine indipendente per identificare i responsabili dell’attacco sul centro detenzione per migranti. Preoccupazione per i migranti soccorsi in mare e riportati in Libia Comunicato stampa Lo spaventoso bilancio di vittime e di feriti causato dall’attacco di martedì notte al centro di detenzione di Tajoura nella zona est di Tripoli conferma in… Leggi tutto
Il Garante nazionale delle persone private della libertà presenta un esposto alla Procura di Roma sul caso Sea Watch 3 per verificare la situazione che si è di fatto determinata I migranti soccorsi in mare dalla nave Sea Watch 3 si trovano da più di dieci giorni a bordo di tale imbarcazione, che staziona in… Leggi tutto
Non sono più 500 mila, ma 90 mila. E lo ha detto il ministro dell’Interno Salvini. Che cosa c’è dietro la svolta completa sul più importante numero della narrazione leghista Nell’articolo di Lorenzo Borga pubblicato oggi su Il Foglio, il giornalista spiega a cosa è dovuto il dietrofront del ministro dell’interno Salvini riguardo al numero… Leggi tutto
Libero commette l’ennesima violazione del codice deontologico, ma prima ancora del codice, dell’etica del mestiere di giornalista di Valerio Cataldi, presidente Associazione Carta di Roma La prima pagina di Libero non vogliamo postarla. Non è un giornale, è pura propaganda, il manifesto della politica che odia, che distorce la realtà, che urla con il solo… Leggi tutto
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Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
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