Complice la pandemia da Covid19 che ha monopolizzato il dibattito pubblico e politico le notizie su migranti e richiedenti asilo sono relegate ai margini. Ma nel Mediterraneo si continua a morire (due i naufragi a Natale) e in tutta l’Ue si stanno rimettendo in discussione alcuni principi che regolano la protezione internazionale.
Sull’isola di Lampedusa si svolge oggi la cerimonia per la commemorazione per le vittime del naufragio del 2013, nella giornata della memoria e dell’accoglienza. «Fare memoria non è solo commemorazione ma è impegno per chiedere canali sicuri di ingresso, impegno per chiedere giustizia e verità sulla tragedia del 3 ottobre e su altri naufragi» è quanto afferma padre Mussie Zerai.
137 mila persone hanno attraversato il Mediterraneo nel 2015, la maggior parte delle quali fugge dalla violenza. La rotta che approda in Grecia pià sfruttata di quella verso l’Italia A cura di Unhcr In base alle conclusioni del rapporto “La via del mare verso l’Europa“, che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha pubblicato oggi, la… Leggi tutto
Da Addis Abeba a Lampedusa. Dagmawi Yimer torna a ricordare le ultime tappe del suo viaggio verso l’Europa A Lampedusa mi hanno chiamato “sopravvissuto”. Non c’è vanto nell’averraggiunto questa sponda. Mio dovere è ricordare gli annegati. Per rispetto a loro solo un passaggio del nostro viaggio non intendo raccontare. L’ultimo. Il mare. Dagmawi Yimer Nelle ultime ore gli… Leggi tutto
Ricevi aggiornamenti iscrivendoti qui:
Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.
Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione
Quiz: quanto ne sai di persone migranti e rifugiate?
Le migrazioni nel 2021, il nuovo fact-checking di Ispi
© 2014 Carta di Roma developed by Orange Pixel srlAutorizzazione del Tribunale di Roma n° 148/2015 del 24 luglio 2015. - Sede legale: Corso Vittorio Emanuele II 349, 00186, Roma. - Direttore responsabile: Domenica Canchano.