Dal 2013 più di 24.000 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo. Di fronte alle morti in mare e al caos politico che interessa la Libia, l’Italia, appoggiata dall’UE, ha perseguito una cinica politica di esternalizzazione delle frontiere.
L’anno scorso sono stati registrati circa 3.231 morti o dispersi in mare nel Mediterraneo e nell’Atlantico nord-occidentale. Nel 2020 erano di 1.881, 1.510 nel 2019 e oltre 2.277 nel 2018.
Mentre è in corso il nuovo flusso migratorio proveniente dall’Ucraina, invasa e martoriata dalle forze armate russe, continuano a registrarsi morti e dispersi nel Mediterraneo centrale.
Secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’OIM, sono almeno 1.146 le persone che nei primi 6 mesi del 2021 hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare. A oggi, quest’anno le morti lungo queste rotte sono più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2020.
Uno dei principi della Carta di Roma è quella di verificare le fonti e utilizzare solo quelle attendibili quando si scrive di immigrazione. Tra le fonti più affidabili per avere chiaro il quadro generale degli arrivi via mare in Italia c’è il portale dell’Unhcr, consultabile cliccando qui. I dati dicono che quest’anno gli arrivi fino… Leggi tutto
OIM e UNHCR hanno chiesto un’indagine indipendente per identificare i responsabili dell’attacco sul centro detenzione per migranti. Preoccupazione per i migranti soccorsi in mare e riportati in Libia Comunicato stampa Lo spaventoso bilancio di vittime e di feriti causato dall’attacco di martedì notte al centro di detenzione di Tajoura nella zona est di Tripoli conferma in… Leggi tutto
Nuovo rapporto OIM rivela che nel 2018 è morto in mare un migrante ogni 35. Nel 2017 era uno ogni 50. Sono circa 1.600 i bambini morti nel mondo lungo le rotte migratorie Il Global Migration Data Analysis Centre dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) lancia oggi il rapporto “Fatal Journeys 4”, che analizza i dati relativi… Leggi tutto
L’UNICEF ha diffuso un comunicato stampa con i dati relativi agli arrivi di migranti e rifugiati in Europa nei primi tre mesi del 2019 di UNICEF Nei primi tre mesi del 2019, 365 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo, oltre il 60% del numero totale di vittime registrate in tutto il 2018. Inoltre, circa… Leggi tutto
La Sea-Watch e la Sea-Eye sono in mare da oltre due settimane. Nessuno vuole i 49 migranti a bordo. Proprio come accadde 80 anni fa con 937 ebrei in fuga dalle persecuzioni naziste di Francesco Di Pietro (avvocato ASGI) “Possiamo solo sperare che in qualche parte del mondo i cuori si addolciscano e offrano rifugio…. Leggi tutto
La prima parola che si può associare al racconto dell’immigrazione nel 2019 è “indifferenza”. Non l’ha pronunciata nessuno, ma si legge nei fatti di Valerio Cataldi per Articolo 21 Una volta, non tanto tempo fa, pensavamo che il pericolo maggiore fosse l’assuefazione. Pensavamo che la frequenza dei naufragi nel Mediterraneo potesse creare una reazione conseguente… Leggi tutto
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