Gli attacchi e le calunnie di questi giorni alle ong impegnate nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare di rifugiati e migranti nel Canale di Sicilia sono per Cospe inaccettabili ma purtroppo non sorprendono. Sorprende, questo sì, che al coro dei calunniatori si unisca con particolare accanimento un’alta carica istituzionale come il vice-presidente della Camera e leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio.
«Trovo disdicevole la commozione a giorni alterni: per i bambini morti in Siria e per Aylan si piange nei giorni pari, poi però nei giorni dispari rimuoviamo quest’indignazione e parliamo di muri e respingimenti».
«Vivevo in un piccolo paese dell’Afghanistan al confine con il Pakistan, lì intorno era pieno di centri di addestramento per i kamikaze, dove venivano mandati i bambini, volontariamente o meno…
Nuove norme per la promozione del regolare soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari: questo il contenuto della proposta di legge popolare oggetto della campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, che sarà lanciata domani, mercoledì 12 aprile, a Roma.
Solo nel 23% delle notizie sull’immigrazione date dai quotidiani cartacei italiani* si fa riferimento ai paesi di provenienza o transito. Dato che scende al 5% nel caso dei servizi mandati in onda in prima serata dal telegiornale del primo canale del servizio pubblico. A rilevarlo è l’Osservatorio di Pavia, che ha diffuso il dato in occasione del panel “Migrazioni: le notizie dimenticate. Il racconto dei paesi di origine e transito”, promosso da Carta di Roma, da poco concluso al Festival del giornalismo di Perugia.
Informazioni verificate e accessibili per chi sta intraprendendo o intraprenderà il viaggio verso l’Europa…
L’attenzione nella settimana appena passata alle tematiche dei profughi nell’informazione di primetime si divide tra aspetti internazionali, cronaca, attività legislativa e iniziative editoriali. Andando con ordine, lunedì sera la decisione dell’Austria e dell’Ungheria di rigettare il piano di ricollocazioni europee – che provoca, almeno a parole, dure reazioni da Bruxelles, trova spazio nei titoli solo su TgLa7.
Come riportano numerose testate, ieri, a Lampedusa l’unico superstite del naufragio in cui si teme abbiano perso la vita oltre 140 persone, ha raccontato agli operatori dell’Alto commissario delle Nazioni unite per i Rifugiati quanto accaduto. L’imbarcazione era partita due giorni prima da Sabratha, in Libia, con a bordo 147 persone, delle quali 5 bambini e diverse donne incinte. La barca avrebbe iniziato presto a imbarcare acqua e il superstite, un ragazzo di 16 anni, si sarebbe salvato restando aggrappato a una tanica di benzina galleggiante fino all’arrivo dei soccorritori.
Essere pietosi degli altri, scrive il poeta di Zante, nato in Grecia come Sofocle. È l’istinto naturale alla giustizia di cui parla Tommaso d’Aquino. È questo che induce l’uomo ad aiutare l’altro uomo. Cosa che hanno fatto i tre cittadini francesi il 20 marzo, contravvenendo all’ordine del sindaco di Ventimiglia. Nuovi Antigone contro una norma scritta.
Poco dopo l’attuazione del “muslim ban”, promulgato da Trump il 28 gennaio negli Stati Uniti, la Bank Street Bookstore, libreria di New York, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una serie di consigli editoriali di libri per bambini.
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