Malgrado le ormai numerose notizie, inchieste, reportage, lo stato e le reali necessità delle donne vittime di violenze in fuga dai loro paesi e che chiedono asilo sono ancora poco visibili in Italia. La situazione nei campi in Libia è ormai testimoniata anche da agenzie internazionali come l’Ohchr: abusi perpetrati dai trafficanti nei campi, nei viaggi dal Sudan o attraverso il Niger, in particolare ai danni di donne che viaggiano da sole.
Rappresentano il 50% dei rifugiati a livello mondiale. Unhcr: allarmante tasso di persone, tra coloro che arrivano via mare, vittime di violenze sessuali e di genere Di 65.3 milioni di persone costrette ad abbandonare la propria casa a causa di persecuzioni e conflitti, circa la metà è rappresentata da donne e bambine. Più esposte in alcune società… Leggi tutto
Ritenute una persecuzione di genere, i casi di mutilazione genitale femminile richiedono sotto il profilo psicologico grande competenza a chi vi si trova davanti. Da oggi è online una piattaforma creata da Aidos, per capire cosa sono e come agire Sono 200 milioni le donne al mondo che convivono con le conseguenze di una mutilazione genitale stando… Leggi tutto
I traumi vissuti, uniti a un sistema spesso impreparato a riconoscerli, rendono complesso il percorso d’integrazione delle richiedenti asilo vittime di mutilazioni Alicia* vive a Perugia, ha 30 anni, viene dalla Sierra Leone, è sposata e vorrebbe avere dei figli. Manifesta problemi di salute di natura fisica e psicologica, così viene accompagnata dagli operatori del centro… Leggi tutto
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